Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Hai negato l'utilizzo di cookie. Questa decisione può essere revocata.
Hai accettato l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Questa decisione può essere revocata.
Periodo: (1885 - 1965)

Appassionato studioso e scrittore di lingua grica, sognava una Grecìa Salentina bilingue e fu definito "il più greco-moderno dei poeti salentini".

Domenicano Tondi nacque a Zollino da genitori contadini il 24 febbraio 1885. Fu l'unico degli otto fratelli a frequentare gli studi. Per motivi economici e di lavoro dovetta dapprima abbandonare la carriera scolastica e poi lasciare l'amato paese per entrare nell'amministrazione delle Poste. Dopo ben 47 anni di servizio nelle città di Napoli, Palermo, Bari e Roma fu collocato a riposo con il grado di ispettore Generale e Direttore Capo delle Casse di Risparmio Postali.

Fu il prof. Vito Domenico Palubo ad iniziarlo alla conoscenza del greco parlato. Si occupò con passione dello studio meticoloso della amata lingua grica con l'obiettivo di contrastare l'abbandono e la conseguente scomparsa della stessa. Nel corso della sua vita conobbe e intrattenne rapporti amichevoli con illustri studiosi e scrittori come il prof. Pietro Kalonaros, Demetrio Lambikis, che lo definì "il più greco-moderno dei poeti salentini", il glottologo e ricercatore di fama internazionale Rohlfs, che apprezzò molto il suo libro "Glossa. La lingua greca del Salento". Proprio grazie alla sua opera, il Tondi raccolse numerosi e importanti riconoscimenti e attestati di stima, tra gli altri, dal prof. Giuseppe Gabrieli, Bibiotecario dell'Accademia dei Lincei, e dal prof. Pavolini, Accademico d'Italia. Le mille copie di Glossa stampate a Noci dalla Arti Grafiche di Alberto Cressati nel 1935 andaro presto esaurite. Morì il 6 dicembre 1965.

(Biografia tratta da Domenicano Tondi, "Ta pràmata Christû - Libro Sacro", a cura di Leonardo Tondi, Manni, Zollino 2007, pag. 183. Il volume è stato pubblicato dal Comune di Zollino e raccoglie degli scritti inediti di Domenicano Tondi a carattere liturgico)

Torna a inizio pagina